La collaborazione

Fondamenti, principi, criteri

Nel bilancio partecipato la collaborazione tra amministrazione e comunità 

  • si basa sui seguenti fondamenti: sostenibilità, sussidiarietà, solidarietà;
  • s’ispira ai seguenti principi: fiducia e serietà, trasparenza e onestà, responsabilità e impegno, adeguatezza e concretezza, differenziazione e flessibilità;
  • rispetta i seguenti criteri: pertinenza (attinenza al tema e ambito, interesse generale, chiarezza di scopo e obiettivi), coerenza (competenza e compatibilità con gli ambiti decisionali del comune), fattibilità (tecnica/giuridica/economica, congruità di interventi/azioni/costi/tempi)

Le tre tappe del percorso - informazione e consultazione, condivisione e valutazione, co-progettazione e co-decisione – sviluppano il coinvolgimento della comunità nell’arco dell’anno (maggio-dicembre) per condurre il confronto dalla condivisione dei bisogni alla condivisione di progetti.

1° TAPPA | Informazione e consultazione (maggio-agosto)

  • Obiettivo di comunità: esprimere il proprio punto di vista, indicando i bisogni collettivi percepiti come più rilevanti.
  • Risultato atteso: inquadramento delle esigenze del territorio/comunità da porre in relazione agli strumenti di governo delle risorse (PEG Piano Esecutivo di Gestione, DUP Documento Unico di Programmazione, BILANCIO).
  • Attività in programma: evento di apertura (conferenza), questionario (mappa dei bisogni).

2° TAPPA | Condivisione e valutazione (settembre-ottobre)

  • Obiettivo di comunità: confrontarsi con l’Amministrazione e i Consigli di Zona, dialogando sulle priorità e valutando le possibilità di intervento. 
  • Risultato atteso: comprensione delle priorità da porre in relazione alle esigenze emerse, alle risorse disponibili, agli ambiti tematici, alle idee collettive per uno sviluppo sostenibile.
  • Attività in programma: incontri itineranti (4 appuntamenti), raccolta di idee (e selezione).

3° TAPPA | Co-progettazione e co-decisione (novembre-dicembre)

  • Obiettivo di comunità: confrontarsi con l’Amministrazione e i Consigli di Zona, dialogando sulle priorità e valutando le possibilità di intervento.
  • Risultato atteso: sviluppo del confronto progettuale per stimolare collaborazioni e comunanze costruttive, votazione pubblica delle proposte partecipate per individuare le proposte da mettere a Bilancio.
  • Attività in programma: laboratori di co-progettazione (8 appuntamenti), votazione dei progetti (piattaforma on line)

 

Chi può partecipare

L’Amministrazione comunale promuove il pieno coinvolgimento della comunità, sollecitando l’interesse di soggetti organizzati e di soggetti singoli. Possono dunque partecipare al Bilancio Partecipato:

nella 1° tappa della sperimentazione

  • abitanti, studenti, lavoratori e fruitori della Città di Cervia;

nella 2° e 3° tappa della sperimentazione

  • tutte le persone residenti a Cervia;
  • gli operatori e le realtà attive nel territorio comunale (organizzate formalmente o raggruppate informalmente);
  • i giovanissimi di età inferiore a 14 anni, attraverso la propria scuola di riferimento o il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze;
  • i giovani di età compresa tra i 15 e i 18 anni, attraverso il Consiglio della propria Zona, l’Informagiovani, lo Sportello Cittadini Attivi, un centro di aggregazione, un’associazione o un’organizzazione di volontariato, un gruppo anche informale con almeno un componente maggiorenne;
  • i cittadini extracomunitari muniti di regolare permesso di soggiorno in corso di validità.
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